La pasta con le sarde è uno dei piatti più iconici della cucina siciliana, una ricetta che racconta la storia, la cultura e le tradizioni dell’isola.
Questo piatto oltre ad essere un armonia di gusti, è un vero e proprio viaggio sensoriale, capace di unire i sapori del mare e della terra in una sintonia unica e inconfondibile. Frutto dell’incontro tra ingredienti semplici ma ricchi di sapore, la pasta con le sarde rappresenta un perfetto esempio della gastronomia siciliana, in cui ogni piatto ha una storia da raccontare.
Origini e Storia
Si narra che la ricetta sia nata nel IX secolo, durante la dominazione araba in Sicilia. Secondo la leggenda, un cuoco al servizio del generale arabo Eufemio da Messina, avendo pochi ingredienti a disposizione, creò questo piatto combinando sarde fresche, finocchietto selvatico e uvetta. Da allora, la pasta con le sarde è diventata uno dei piatti simbolo della cucina siciliana.
Ingredienti
Sarde fresche: l’elemento tipico del piatto, le sarde devono essere fresche per esprimere al meglio il loro sapore. Questo pesce azzurro è ricco di Omega-3 e proteine, oltre a essere molto economico.
Finocchietto selvatico: regala alla pasta un sapore unico e aromatico
Uvetta: L’uvetta sultanina è uno degli ingredienti dell’influenza araba, aggiunge dolcezza e piacevolezza al gusto sapido delle sarde.
Pinoli: I pinoli danno croccantezza e un ulteriore tocco di dolcezza al piatto.
Zafferano: Una spezia preziosa che dona un colore dorato e un aroma particolare alla pasta.
Cipolla: Per il soffritto, che è alla base di molte ricette siciliane.
Olio extravergine d’oliva: Essenziale per un soffritto perfetto e per condire la pasta.
Pangrattato: Tostato in padella, viene spesso aggiunto sopra la pasta come guarnizione croccante, sostituendo il formaggio che in questa ricetta tradizionalmente non si usa.
Preparazione
Iniziare pulendo le sarde, eliminando testa e lische, e lavandole sotto acqua corrente. Asciugare, successivamente, delicatamente con della carta da cucina.
Portare ad ebollizione una pentola d’acqua, aggiungere il finocchietto selvatico e cuocere per circa 10 minuti. Una volta cotto, scolare, tenendo da parte l’acqua di cottura che si userà poi per cuocere la pasta. Triturare il finocchietto finemente.
In una padella capiente, soffriggere la cipolla tritata in olio extravergine d’oliva fino a quando diventa dorata. Aggiungere le sarde e cuocerle delicatamente, sminuzzandole con un cucchiaio di legno.
Aggiungere alla padella il finocchietto tritato, l’uvetta precedentemente ammollata, i pinoli e una bustina di zafferano sciolta in un po’ di acqua di cottura del finocchietto. Lasciare cuocere per qualche minuto, mescolando per amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Cuocere la pasta nell’acqua di cottura del finocchietto, scolandola al dente.
Trasferire la pasta nella padella con il condimento e amalgamare bene il tutto, lasciando insaporire per qualche minuto.
In un’altra padella, tostare il pangrattato con un filo d’olio fino a doratura, quindi spargerlo sopra la pasta prima di servirla.
Consigli e Varianti
La pasta con le sarde può essere preparata con vari formati di pasta, ma i più tradizionali sono i bucatini o gli spaghetti.
Alcune varianti regionali prevedono l’aggiunta di estratto di pomodoro e l’uso di acciughe salate insieme alle sarde. Anche il pangrattato può essere arricchito con prezzemolo o aglio tritato per un sapore ancora più deciso.