I mesi di Luglio e Agosto sono perfetti per preparare conserve di pomodoro. In questo periodo, i pomodori sono nel pieno della loro maturazione, il che li rende più dolci, succosi e ricchi di sapore, ideali per essere trasformati in passata, salsa o pelati.
Le conserve di pomodoro sono una tradizione molto amata in Sicilia, è un’arte, un rituale che si tramanda di generazione in generazione.
Esistono diverse varietà di pomodori, ognuna con caratteristiche specifiche che le rendono adatte a diversi usi culinari.
Il pomodoro Corleonese è il cuore delle conserve siciliane più autentiche. Originario di Corleone, questo pomodoro si distingue per la sua polpa densa, il sapore deciso e la capacità di mantenere intatto il suo profilo aromatico anche dopo la cottura, caratteristiche che lo rendono ideale per ottenere una conserva concentrata e gustosa.
La selezione dei pomodori migliori è un passaggio cruciale per ottenere una conserva di alta qualità.
Scegliere i pomodori giusti significa optare per frutti raccolti al picco della maturazione, quando hanno raggiunto il massimo del loro potenziale aromatico e nutritivo.
Il processo della preparazione del pomodoro Corleonese per la conserva, inizia con la raccolta dei pomodori al culmine della loro maturazione, seguita da una pulizia accurata e la rimozione dello stelo. La bollitura lenta e la successiva passatura garantiscono una salsa densa e concentrata, ricca di sapori.
Passata di Pomodoro Corleonese
Ecco come prepararla secondo la tradizione siciliana
Ingredienti:
10 kg di pomodori Corleonesi maturi
1 grossa cipolla
Foglie di basilico fresco (a piacere)
Sale q.b.
Barattoli di vetro puliti
Preparazione:
Lavare accuratamente i pomodori sotto l’acqua corrente.
Tagliare ogni pomodoro in quattro parti, eliminando eventuali parti rovinate o troppo mature.
Mettere i pomodori tagliati in un grande calderone, aggiungere la cipolla, il sale e qualche foglia di basilico.
Portare il tutto a ebollizione su fuoco medio per un paio di minuti.
Questo passaggio serve a far rilasciare l’acqua dai pomodori e ad ammorbidire la polpa.
Dopo aver bollito i pomodori per qualche minuto, passarli con un passapomodoro per eliminare bucce e semi, ottenendo una polpa liscia e densa.
Raccogliere la passata ottenuta in un altro calderone aggiungere altre foglie di basilico fresco e portare nuovamente ad ebollizione
Cuocere per qualche minuto a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto, per far addensare leggermente la salsa
Versare la passata ancora calda nei barattoli di vetro sterilizzati, lasciando circa 1 cm di spazio dal bordo, chiuderli ermeticamente, e riporli in un grande contenitore o una cassetta.
Questo contenitore può essere di plastica, legno o anche una grande pentola. Coprire i barattoli con coperte di lana, avvolgendoli bene, in modo che mantengano il calore a lungo.
L’isolamento con le coperte permette ai barattoli di raffreddarsi lentamente, favorendo la creazione di un sottovuoto efficace.
Lasciare riposare i barattoli coperti per 24-48 ore. Durante questo tempo, il calore residuo completerà il processo di sterilizzazione e garantirà una chiusura ermetica perfetta.
Una volta che i barattoli si sono completamente raffreddati, conservarli in un luogo fresco e buio.
Questo metodo tradizionale di coprire i barattoli con coperte di lana era usato dalle nostre nonne, è un gesto che unisce praticità e tradizione, assicurando che ogni barattolo conservi nel miglior modo possibile un sapore speciale e la stabilità per un anno e più.
Proseguire questa tradizione significa non solo garantire cibo di qualità e sapore superiore, ma anche mantenere vivo un legame con le generazioni passate e con la nostra identità culinaria.
È un rituale che ci collega alle nostre radici e ci permette di condividere con chi amiamo i frutti del nostro lavoro, stagione dopo stagione.
Consigli
La passata di pomodoro Corleonese è perfetta per esaltare piatti tradizionali siciliani come la pasta alla Norma, il sugo per le polpette, o come base per una ricca parmigiana di melanzane.