E’ facile immaginare la Sicilia come una donna di straordinaria bellezza, dalla pelle dorata come il sole che illumina i suoi campi di grano e gli agrumeti profumati. I suoi capelli sono onde di lava nera e morbida, che scendono lungo le pendici dei suoi vulcani e si riflettono nel mare che la circonda.
I suoi occhi sono il profondo blu del Mediterraneo, pieni di misteri e storie antiche, come quelli degli dèi e dei miti che hanno dimorato su questa terra per millenni.
Ha un sorriso caldo e accogliente, come il sole che bacia le coste, e la sua voce è un sussurro simile al vento che slitta e spira tra i vicoli delle città barocche, raccontando storie di culture diverse che qui si sono incontrate e incrociate creando qualcosa di unico.
Porta con sé il fascino delle antiche civiltà, da quelle greche a quelle arabe, normanne e spagnole, che hanno lasciato un segno indelebile su di lei.
Ogni angolo della sua isola è un frammento di storia, una nota musicale, una pennellata su una tela. Le sue città, come Palermo, Catania e Siracusa, sono veri e propri scrigni d’arte, dove il barocco incontra l’arabo-normanno.
Le sue mani sono forti e gentili, segnate dal lavoro nei campi e dalla sapienza delle antiche tradizioni culinarie, capaci di creare piatti che sono una festa per i sensi, ricchi di sapori intensi e autentici.
Indossa un abito di colori vivaci e di tessuti preziosi, come i fiori selvatici che crescono sulle sue colline e i marmi lucenti delle sue cattedrali. Al collo porta collane di corallo rosso, simbolo della sua passione e della sua storia marittima, mentre le sue spalle sono adornate da scialli ricamati, che raccontano storie di amori, battaglie e leggende.
La Sicilia, è una musa che ha ispirato poeti e scrittori, da Giovanni Verga a Luigi Pirandello, che hanno trovato in lei il riflesso delle contraddizioni umane, della lotta tra il bene e il male, della forza e della fragilità, ma anche il riflesso di una bellezza struggente e immutabile.
E’ una musa la cui natura rigogliosa, fatta di contrasti forti – il fuoco dell’Etna e il blu del mare, i campi dorati e le gole scoscesi – la cui bellezza senza tempo offre una narrazione visiva che stimola la creatività degli artisti e dei poeti.
Questa donna, la Sicilia, è una regina fiera e orgogliosa, sempre accogliente e generosa con chiunque la visiti.